IL FENOMENO
ART TOYS

I Toys di cui parliamo in questo breve testo, sono un ibrido tra un oggetto da collezionismo, un gioco e un’opera d’arte. Prodotti in edizione limitata o meno, da artisti e designers, sono chiamati vinyl toys, paper toys e plush toys dal nome del materiale con cui sono realizzati. Gli art toys nascono generalmente già dipinti mentre i do it yourself (diy) toys o canvas toys nascono bianchi e sono utilizzati in un secondo tempo da altri artisti per esprimere la loro creatività a 360 gradi. I personaggi creati soprattutto in Giappone e USA per film, fumetti, telefilm, cartoni animati e quant’altro ispirano da sempre questo nuovo modo di produrre arte. Contemporanei di rilievo, sono ad esempio artisti del calibro di R.English, Kozik, Doktor A, A.Bell, F.Fortress, l’italiano S.Legno, B.Hoppek, Friends With You, D.Horvath, J.Ledbetter, Buff Monster ecc. Tra i diy toys (quelli bianchi da colorare-customizzare) i più conosciuti sono il Munny di Kidrobot e il Qee di Toy2r, solo per citare i due che fanno da padrone nel mercato e tra i customizzatori, avendo delle linee piuttosto pulite e semplici. In Italia tra i molti artisti che da anni si cimentano in questo campo: Jellyface, J.Greggio, M.Gatti, Etnik, Bol23, Gianzo, Diavù, Scalet, Astral, Makkinoso, Phil Toys ecc. seguiti passo passo dai blogs italiani di Huragano, Kaijulab, Atom Plastic e Vinyl Monster. Questi artisti hanno esposto le loro opere e si sono riforniti di materiali, idee ed utili consigli grazie al curatissimo store Squid Ink, la galleria Mondo Pop, l’ex Urban Vinyl ed Urban Toyz, Atom Plastic, la Mondo Bizzarro Gallery e la Dorothy Circus Gallery.